LA SCUOLA D’ESTATE. LUCA RONCONI A SANTACRISTINA – proiezione
Jacopo Quadri
LA SCUOLA D’ESTATE. LUCA RONCONI A SANTACRISTINA
La proiezione, introdotta dal regista, di un film-documentario che racconta la scuola “Centro Teatrale Santacristina” aperta dodici anni fa in Umbria da Luca Ronconi, maestro della scena contemporanea da poco scomparso.
Premio Speciale ai Nastri D’Argento Doc 2015
regia/montaggio Jacopo Quadri
fotografia Maura Morales Bergmann
musica Valerio Vigliar
suono Antonio Barba
interpreti Luca Ronconi, Luca Bargagna, Benedetto Sicca, Lucrezia Guidone, Sara Putignano, Fabrizio Falco, Gabriele Falsetta, Fausto Cabra, Lucia Lavia, Matteo Ramundo, Massimo Odierna, Francesco Petruzzelli, Rosy Bonfiglio, Matteo Mauriello, Arianna Di Stefano, Carmine Fabbricatore, Michele Lisi, Desireé Domenici, Eugenio Papalia, Gianluca Pantosti, Flaminia Cuzzoli, Barbara Chichiarelli, Giulia Gallone, Giulio Maria Corso, Ivan Alovisio
produttori Jacopo Quadri, Paolo Benzi
produzione per Ubulibri, Okta film, Rai Cinema
La proiezione, introdotta dal regista, di un film-documentario che racconta la scuola “Centro Teatrale Santacristina” aperta dodici anni fa in Umbria da Luca Ronconi, maestro della scena contemporanea da poco scomparso.
Una strada bianca si snoda tra boschi e colline fino a raggiungere un luogo isolato, forse un laboratorio alchemico. Nell’agio di un tempo sospeso, col favore del silenzio e la leggerezza di una natura selvatica, d’estate si fa teatro. Ronconi, maestro della scena contemporanea, ha scelto l’Umbria per creare dodici anni fa – con la scuola di teatro “Centro Teatrale Santacristina” – uno spazio dove accogliere giovani attori e attrici e attivare il più libero dei cortocircuiti teatrali, svincolato da ogni condizionamento e scadenza produttiva. A Santacristina, in una vecchia stalla ristrutturata dove i passaggi del giorno e della notte sono scanditi da un gong, scopriamo il Maestro in veste di vecchio-bambino: nel gioco dei caratteri e nello scavo delle voci, alla ricerca delle pieghe segrete dei personaggi in un affascinante scandaglio dei testi. Barba bianca e sguardo penetrante, mago e maieuta, Ronconi si espone come mai prima d’ora, raccontandosi tra vita e teatro in uno stato di grazia che lo consegna alla fiaba.
“Ho voluto raccontare la relazione tra Luca Ronconi, che ha da poco superato gli ottant’anni, e le nuove generazioni di attori – afferma l’autore del film. È un percorso in punta di piedi nelle passioni del più intimo atto di creazione, tra l’ardore dei testi e l’amore irriducibile per il teatro. Da una parte la vita comunitaria dei ragazzi che convivono tre settimane nello stesso luogo, questa scuola isolata nei boschi dell’Umbria. Dall’altra il Maestro-maieuta. Vi si parla di teatro, ma soprattutto di vita“.
25 luglio 2015, ore 18.00
Fortezza Medicea - Volterra