foto Stefano Vaja


Se condividi i contenuti di questa lettera invia una mail a info@volterrateatro.it, indicando nell'oggetto "Sostengo Volterrateatro" (se cliccate qui l'oggetto verrà composto automaticamente) e scrivendo semplicemente nome e cognome dei firmatari

Per il futuro di VolterraTeatro
Anche Volterra rinnoverà tra poco l'amministrazione del Comune. Noi, firmatari di questa lettera, siamo cittadini volterrani per nascita o per scelta che all'avvicinarsi della scadenza han sentito il desiderio di analizzare alcuni problemi e alcune prospettive per quanto riguarda il futuro del teatro a Volterra.
E di farlo assieme ad altri amici residenti in città vicine e in altre città d'Italia e del mondo che a Volterra ci vengono appena possono, per qualche giorno o qualche mese, a riposarsi e/o ricaricarsi.

Convinti che chiunque, per riconferma o per nuova chiamata, avrà l'onere dell'amministrazione della città, non se ne darà a male come per un'interferenza e anzi saprà intendere l'iniziativa come un'offerta di collaborazione dal basso, una testimonianza di impegno civile e anche di affetto per questa singolare città.
Una città che ci sembra stia attraversando una fase interessante di trasformazione e di crescita.

Siamo sicuri che Volterra e il territorio circostante sappia e voglia cogliere le occasioni culturali autentiche e vive, se presentate in modo chiaro e coinvolgente. Se ne è avuta dimostrazione la scorsa estate con lo straordinario concerto di Manu Chao: un evento che ha coinvolto e divertito migliaia e migliaia di volterrani e persone venute da fuori, superando quella separazione che altrimenti riduce un evento a qualcosa di appiccicato, quasi estraneo alla città.
Se ne è avuto prova con i programmi di livello internazionale che VolterraTeatro è riuscito, fino ad oggi, a proporre nonostante i fondi limitati.

Questa del Festival è oggi una realtà conosciuta e riconosciuta ben oltre i confini della città. E' un patrimonio da sfruttare, nel senso migliore e più leggittimo della parola, per farne il volano di un coordinamento delle attività teatrali sul territorio.
In tal senso sarebbe auspicabile, così come è avvenuto con altre realtà limitrofe, una maggiore istituzionalizzazione di questa esperienza per renderla sempre di più un punto di riferimento per la città e per il mondo del teatro nazionale ed internazionale.

Si otterrebbe, secondo noi, una maggiore crescita e una maggiore ricaduta sul territorio, anche dal punto di vista turistico, di VolterraTeatro. VolterraTeatro insieme con il lavoro quotidiano della Compagnia della Fortezza e con Carte Blanche è ormai diventato uno dei simboli vivi di Volterra, non inferiore quanto a notorietà, prestigio e capacità di richiamo, dell'Ombra della sera e del Rosso Fiorentino.

Ecco: con questa lettera, noi auspichiamo e chiediamo che chi intende assumersi la fatica e la responsabilità di amministrare Volterra tenga conto di questi problemi, dica se e in che misura li ritiene veramente importanti, come e con quali alleanze e risorse pensa di affrontarli. Quanto a noi, siamo pronti a dare una mano, nei limiti delle nostre capacità e possibilità, nel senso e con gli obiettivi che speriamo di aver saputo indicare.

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