VolterraTeatro 2011 Dal 18 al 31 luglio 2011 Volterra e i Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C. hanno ospitato la XXV edizione del Festival VolterraTeatro, organizzato dall'Associazione Carte Blanche, con la direzione artistica di Armando Punzo. Il Festival è promosso da: Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C. - Un contributo notevole proviene anche da due importanti enti attivi sul territorio della Val di Cecina, il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera e Idealcoop e Nuova Idealcoop cooperativa sociale. Un ringraziamento particolare va alla Cassa di Risparmio di Volterra e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, storiche sostenitrici del Festival VolterraTeatro. Volterra è una città meravigliosa. Tra le sue antiche e preziose mura riesce a contenere la magia della cultura e degli eventi internazionali, facendo convivere all'interno di uno scenario unico al mondo l'innovazione del teatro di ricerca - apprezzato dalla critica e dalla stampa nazionale e estera - con eventi pregni della forza della tradizione e pur tuttavia trasformati da una visione all'avanguardia e dall'uso di nuove tecnologie. Tra le affascinanti strade e le superbe piazze ospita quindi la forza della storia e la potenza dell'innovazione. Appuntamento imperdibile nelle agende di spettatori e operatori provenienti da tutta Italia e dall'estero, VolterraTeatro, sotto la direzione artistica di Armando Punzo, ha consolidato la propria vocazione per la ricerca, la sperimentazione e l'avanguardia spaziando dal teatro alla musica, dall'arte al cinema, dalla poesia alla danza, dai laboratori alle mostre. I poli d'attrazione di VolterraTeatro 2011 saranno la Piazza e il Carcere, protagonisti assoluti di questa XXV edizione volta a omaggiare i due luoghi simbolo che hanno accompagnato e caratterizzato la storia culturale della città negli ultimi decenni. Due luoghi solitamente agli antipodi, che solo la forza dell'arte è riuscita a unire simbolicamente facendoli diventare palcoscenici ideali e insostituibili. Buon Festival! Mercuzio non vuole morire La Leggerezza! La Leggerezza! La Leggerezza pensosa! Urla gioioso Mercuzio ferito a morte per le strade della bella Verona. E quale Augurio migliore da urlare e sussurrare tutti insieme per i 25 anni di VolterraTeatro. Mai come quest'anno, il tema del Festival corrisponde esattamente e si fonde con la nuova produzione della Compagnia della Fortezza. Due identità autonome e ben distinte che uniscono le forze e le aspirazioni per accogliere gli artisti su un palcoscenico ideale che lega la città libera con la città reclusa. Giunto a questo importante giro di boa il Festival rilancia e resiste ad un'altra stagione di tagli e limitazioni rendendosi ancora più attento e scrupoloso nelle sue scelte e nella ricerca dell'essenza più profonda del suo essere. Nella morte di Mercuzio c'è la morte di un mondo, di una parte fondante e fondamentale senza la quale l'uomo scivola inevitabilmente verso la tragedia. Gli artisti, i poeti, gli intellettuali, possono essere schiacciati, sacrificati come sotto un qualsiasi totalitarismo, anche in tempo di democrazia, e quest'ultima sa essere poco tenera alla stessa identica maniera. E a nulla serve l'illusione del potersi esprimere liberamente, quando sono tagliati e abbattuti "culturalmente" tutti i ponti verso chi dovrebbe essere il destinatario ultimo e fruitore della libertà che solo la cultura può dare. Cambiano i tempi, le modalità, le stagioni politiche, ma non cambia il rapporto di sudditanza e marginalizzazione che da sempre il potere instaura, con i "suoi" uomini di cultura non allineati, l'utilizzo spregiudicato e anestetizzante che di essi ne vorrebbe fare chi detiene i cordoni della borsa. Sono talmente tanti, troppi, gli esempi di artisti che testimoniano questa durissima storia della vita nell'arte, che di ciò, ormai, si è fatta regola disinvolta e abitudine. Nelle "Lezioni Americane" Calvino tratta, tra gli altri, il tema della Leggerezza di Mercuzio e questa stessa qualità straordinaria la riscontra in altri personaggi e autori come Perseo che gli capita di vivere in un mondo di mostri, taglia la testa alla Medusa e vola con i sandali alati, elementi sottilissimi contrapposti da Montale a Lucifero dalle ali di bitume che cala sulle capitali d'Occidente, Milan Kundera con L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere, il De rerum natura di Lucrezio, Le Metamorfosi di Ovidio, il poeta Cavalcanti, Paul Valery, Emily Dickinson, Henry James, Don Quijote che infilza con la lancia una pala del mulino e viene trasportato in aria... Personaggi, solo personaggi frutto di una fantasia, per alcuni. Come tanti Mercuzi che non vogliono morire, "mossi dal loro ritmo interiore picaresco e avventuroso contrapposto alla pesantezza, all'inerzia e all'opacità del mondo", saranno gli artisti ospiti a questa XXV edizione di VolterraTeatro. Armando Punzo Un pensiero a Franco Quadri e a Piera Rolandi per l'amicizia, l'attenzione e il sostegno datoci negli anni.
Simone Cristicchi & Tommaso Taddei e Emiliano Terreni C.I.M. - Nuove Storie dal Manicomio del Mondo 9 luglio 2011
L'imperdibile evento dell'estate 2011 Un grandioso evento dalla portata internazionale per VolterraTeatro 2011: la prima edizione della Festa della Luce. Le creazioni di Danny Rose saranno progettate site specific per le piazze di Volterra e Pomarance, che saranno cosଠtrasformate con fantastici viaggi nell'Opéra Lumière per suoni, immagini, voci, paesaggi sonori... La sensazione sarà quella di trovarsi dentro la magia di un sogno. La Festa della Luce si propone in questa prima edizione di raccontare una nuova arte che trasforma le città in teatri a cielo aperto dove le pietre antiche diventano una tela che raccoglie i colori della luce. le immagini dell'evento Gran Ballo d'Italia 27 luglio 2011 - Centro storico, Pomarance Cenografia - Viaggio in Italia 29 luglio 2011 - Piazza dei Priori, Volterra Trance Continental Experience 30 luglio 2011 - Piazza dei Priori, Volterra L'Illusionista 31 luglio 2011 - Piazza dei Priori, Volterra
Riconfermando la sua vocazione ad Istituto di Cultura, la Fortezza di Volterra, rilanciando il progetto della creazione di un Teatro Stabile in Carcere, sarà "invasa" come in una presa della Bastiglia: compagnie e artisti che hanno segnato gli ultimi vent'anni della vita teatrale presenteranno spettacoli nuovi oppure ripensati appositamente per gli spazi inconsueti del Maschio, performance a sorpresa, proiezioni, interventi e altri eventi di ogni genere. Accanto alla Compagnia della Fortezza, quindi, il Carcere di Volterra ospiterà alcuni tra i nomi che hanno portato il teatro italiano a livelli di eccellenza: Pippo Delbono, Ermanna Montanari e Marco Martinelli del Teatro delle Albe, Fanny & Alexander, Francesca Mazza, Compagnia Rezza/Mastrella, Fortebraccio Teatro, accademia degli artefatti, Compagnia del Teatro dell'Argine, Teatro delle Ariette, Compagnia Tardito/Rendina, Isole Comprese Teatro, Generazione Scenario, i poeti Giacomo Trinci e Lidia Riviello, Enrico Pantani, Quartiere Tamburi, Controquintetto. Scopri il Progetto Carcere di Volterra 2011 27, 28, 29 e 30 luglio 2011 - Carcere di Volterra Vai al programma generale del Progetto Carcere di Volterra 2011 Come poter assistere agli spettacoli della Compagnia e a tutti gli altri spettacoli del Progetto Carcere di Volterra 2011 |
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