I laboratori di Volterrateatro08 - programma

Tornano anche per questa edizione i laboratori che VolterraTeatro propone ogni anno al suo pubblico.
Come di consueto, i laboratori di VolterraTeatro sono uno strumento e un tramite attraverso il quale si può avere la possibilità di condividere con gli artisti presenti al festival il loro percorso artistico e di vita.
Maestri del teatro, guerrieri dell'utopia, giovani eroi della sperimentazione potranno così confrontarsi con tutti coloro che sentiranno la necessità di approfondire i temi trattati dal nuovo teatro.
Un momento quindi di estremo interesse, di incontro, di scambio e di crescita.
Numerose le proposte: si inizia con Rick Cluckey, ospite d'onore del Festival. Storico interprete dei testi di Beckett, ex ergastolano, fondò nel carcere americano di San Quentin la storica compagnia teatrale San Quentin Drama Workshop, ricevendo la grazia per alti meriti artistici. Fulminante fu il suo incontro con Samuel Beckett, del quale divenne oltre che interprete sotto la sua stessa direzione, anche grande amico. A partire dalla sua esperienza Cluckey condurrà un Workshop ispirato alla poetica del "grande artista dell'Assurdo".
Il Teatro delle Ariette (non è soltanto una compagnia teatrale, forse è anche qualcosa d'altro: un'esperienza,una pratica quotidiana alla ricerca del "luogo" dove arte, vita e lavoro convivono e coincidono ..), presenta "La sincerità impossibile", laboratorio di scrittura e antiscrittura autobiografica condotto da Giancarlo Sissa.
Torneranno le Isole Comprese che affronteranno in Ex Voto- La dedica un percorso creativo legato all'ex voto come atto psicomagico, che porterà alla realizzazione di un Opera-Dedica che sarà poi presentata al pubblico.
Ironicamente Io me Laboratorio di teatro danza ai confini del clown, è la proposta della Compagnia Tardito/Rendina (più mi sento nessuno e più mi dò da fare per dimostrare il contrario. più cado e più voglio ricadere. più urlo e più voglio urlare e ) per avvicinare il proprio corpo come strumento da scoprire e praticare, al fine di renderlo un efficace e sensibile creatore di forme espressive ed emozionali in continuo mutamento.
Si ispira ai principi base della Contact Improvisation e della Danceability (tecnica di danza praticata da abili e disabili ) il progetto di laboratorio Danza senza confini, condotto da Laura Scudella e Yuri Roverato, nel quale si ricercheranno soluzioni che vadano oltre la pura tecnica, nel tentativo di "bussare alla porta del un cuore creativo" presente in ogni persona.
La Ricerca delle Sorgenti Arti performative dell'India è il laboratorio guidato da Abani Biswas Milon Mèla, con il metodo d'insegnamento e di ricerca che proviene dall'esperienza di lavoro del "Teatro delle Sorgenti" diretto da Jerzy Grotowski. Al laboratorio collaboreranno anche 15 artisti e maestri di diverse discipline dell'India.
Presente anche per questa edizione la compagnia Teatro di Nascosto con un laboratorio di Teatro Reportage, percorso che prevede a conclusione del progetto la partecipazione allo spettacolo degli iscritti al corso.
Il Teatrino Giullare condurrà uno stage intensivo sul rapporto tra l'attore, l'artificio in scena e la drammaturgia contemporanea dal titolo Voci ed ombre da un cantiere.
Babilonia Teatri, compagnia vincitrice del Premio Scenario 07, propone invece Blob, un lavoro sull'accumulo delle parole e sulla sottrazione dei gesti, l'attore senza il personaggio, la parola senza l'interpretazione, le immagini come fotografie.
Infine, dedicato ai i più piccoli, Livello acqua / un mare di colori, in cui Gianni Gronchi userà il tema dell'acqua come desiderio, come concetto, come quotidianità e come necessità. Un progetto per sensibilizzare bambini e adulti usando l'acqua in tutte le sue possibilità espressive.

Vi comunichiamo che per iscriversi ai laboratori è necessario scaricare la scheda di iscrizione e inviarla compilata entro il 19 luglio via mail a laboratori@volterrateatro.it oppure via fax al n. +39 0588 90528.


Per ulteriori informazioni: Andrea Toscani, Carte Blanche 0588 086127 oppure al 347 6219321.



In allegato le schede dettagliate dei laboratori e la scheda di iscrizione


Scarica la scheda in formato word oppure in formato pdf



  • Workshop con Rick Cluchey
    24-25-26 luglio
    Torna in Europa per il ventennale della Compagnia Della Fortezza, dopo molti anni di assenza, Rick Cluchey storico attore e fondatore della San Quentin Drama Workshop. Incontrò il grande regista Samuel Beckett, il quale, dopo essersi conosciuti a Parigi, diresse Cluchey nel: L'ultimo Nastro di Krapp, in seguito né divenne amico artistico e personale.
    Propone un laboratorio dove si presterà a trasmettere non solo la memoria della sua incredibile vita, ma anche gli insegnamenti ricevuti direttamente dal "Grande artista dell'Assurdo", saranno analizzate pratiche di regia teatrale e l'arte di stare in scena.

  • La sincerità Impossibile (Teatro delle Ariette)
    (Il teatro, la scrittura, il video, l'autobiografia)
    22-23-24-25-26 luglio
    Laboratorio di scrittura e antiscrittura autobiografica condotto da Giancarlo Sissa.
    La sincerità, la bugia, l'impostura, la follia, la morte, tutte forme di espressione analizzate da grandi poeti.
    L'uso dell'autobiografia, da scrivere, da narrare e da imparare.

  • Exvoto-la dedica (Isole Comprese)
    (Per l'insostenibilità del sacro)
    22-23-24-25-26 luglio
    A partire dall' indagine sull' autobiografia come momento indispensabile del farecartistico e dell'esser-ci e pensando l'exvoto come atto psicomagico affrontiamo un percorso creativo teatrale che integrando questi elementi portera' alla realizzazione di un Opera -Dedica. La ricerca etnoscenografica del rito e un lavoro dell' Attore vicino alla Performance Art.

  • Ironicamente io me (Tardito/Rendina)
    (Laboratorio di teatro danza ai confini del clown)
    24-25-26 luglio
    Avvicinare il proprio corpo come strumento da scoprire e praticare, al fine di renderlo un efficace e sensibile creatore di forme espressive ed emozionali in continuo mutamento. Osare lasciarsi attraversare da stati energetici poco usuali, con il rischio di allentare il controllo, rendendosi disponibili a perdere la faccia e le ordinate misure di una seriosa tenuta. Abitare il corpo con la vigilanza utile ad ascoltare quel mondo che si manifesta nel tempo presente e che urge di esporre all'esterno le proprie piaghe interiori, giocandone con piacere e in leggerezza il lato ridicolo.

  • Danza senza confini (Scudella/Roverato)
    (Una danza per tutti)
    21-22-23 luglio
    Corso di danza e movimento rivolto a tutte le persone che abbiano voglia di incontrarsi, di stare insieme e di danzare insieme. Una Danza Senza Confini che permetta a tutte le persone di trovarsi per danzare e comunicare tra loro attraverso il insieme.
    Il maggior obbiettivo del nostro lavoro è quello di voler uscire da etichette precostituite che possano in qualche modo creare delle divisioni fra abilità e disabilità, normalità e diversità. Il punto dal quale partiamo è il desiderio di lavorare con un gruppo completamente eterogeneo, con persone che abbiamo o che non abbiamo esperienza nel campo della danza e/o del teatro, e che abbiano il desiderio di mettersi in gioco per comunicare e danzare con l'altro, chiunque egli sia.

  • La ricerca delle Sorgenti Arti Performative dell'India (Milòn Mèla)
    21-22-23 luglio
    Il laboratorio propone metodi di apprendimento non-verbale; i partecipanti lavorano insieme agli artisti di tutte le discipline.
    Le azioni si basano su tecniche tradizionali provenienti da antiche discipline e su altre innovative legate all'esperienza del Teatro delle Sorgenti di Jerzy Grotowski alla quale Abani collaborò dal 1979 al 1983.
    L'obiettivo non è di appropriarsi di tecniche appartenenti ad altre culture ma avviare in ogni individuo un processo creativo e fornire un avanzato training di preparazione professionale.

  • Laboratorio di Teatro Reportage (Hidden Theatre)
    19-20-21-22-23-24-25-26 luglio
    Nel seminario ci si avvicina al teatro reportage, e il tema del nuovo teatro reportage di questo anno: donne del medio oriente. Si cerca di avvicinarsi alla vita di tante donne che vivono in una situazione molto diversa dalla nostra tramite la musica, il movimento, l'immedesimazione ed improvvisazione. Le persone che partecipano al seminario saranno inserite in un modo semplice nel teatro reportage Imra, Jin Xanman, Donne… che andrà in premiere durante il festival sabato 26 luglio.

  • Voci e ombre da un cantiere (Teatrino Giullare)
    22-23-24-25 luglio
    Un'esperienza tra attori veri e artificiali modellata appositamente su un luogo del carcere di Volterra di viva suggestione che diventerà palcoscenico naturale della performance finale dei partecipanti.
    Abbiamo intitolato questo stage voci ed ombre da un cantiere per dare rilievo alla parte evocativa, ritmica, misteriosa di un'opera teatrale, all'enigma che si nasconde dietro le grandi scritture e che cerchiamo di fare emergere attraverso un coro che si esprime per immagini, suoni, "effetti speciali",
    Nel buio della notte in un luogo aperto e chiuso come il giardino di un carcere.
    Tra gli argomenti trattati il ritmo del linguaggio teatrale esplorato attraverso l'utilizzo di artifici scenici, la ricerca dell'espressività attraverso un limite fisico, il rapporto tra dinamismo visivo e parola, il rapporto tra attore, voce e oggetto, le emozioni in scena attraverso l'utilizzo di barriere, protesi comunicative e altre variazioni.

  • Blob (Babilonia Teatri)
    (Lavorare sull'accumulo di parole e sulla sottrazione dei gesti)
    21-22-23 luglio
    il lavoro vedrà al centro la figura dell'attore.
    il suo corpo nello spazio in relazione ad altri corpi.
    l'ascolto.
    la coralità.
    parlare stare muoversi insieme ad altri.
    si andrà contro l'interpretazione. il coro come medium per riportare voci e pensieri.
    il lavoro sul singolo andrà nella stessa direzione.
    l'attore senza il personaggio.
    la parola senza l'interpretazione.
    le immagini come fotografie.

  • Livello acqua - un mare di colori (Gianni Gronchi)
    27 luglio
    Come laboratorio per i piccoli, Gianni Gronchi, prevede un lavoro sull'uso dell'acqua, i suoi livelli, la sua utilità. Il lavoro vedrà la collaborazione dell'associazione Mangwana che sta lottando per l'apertura di pozzi e realizzazione di reti idriche per l'acqua potabile in Madagascar.



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