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Il panno acotonato dello Inferno: i tableaux vivants di Teatri 35 per celebrare Rosso Fiorentino

C’è un sottile fil rouge che lega la vocazione e la drammaturgia del festival VolterraTeatro al dipinto della Deposizione, capolavoro di Rosso Fiorentino, maestro della “maniera moderna”, conservato nella Pinacoteca Civica di Volterra. La ricerca mai dimentica della tradizione, le pulsioni del nuovo nell’antico, il rinnovamento estremo del linguaggio che sempre si nutre dei rigurgiti originari dell’arte; l’irregolarità dei percorsi e delle forme e la bellezza che le vibrazioni della disarmonia sprigionano.

Proprio alla Deposizione dalla croce del Rosso, VolterraTeatro 2014 dedica, all’interno del programma di eventi del palcoscenico-città, un progetto speciale: una performance della compagnia Teatri 35, nucleo artistico che negli ultimi anni ha lavorato sull’incontro tra la tecnica dei tableaux vivants e la musica dal vivo, portando avanti una ricerca sul rapporto fra teatro, arti visive e musica; quella contaminazione che è marchio inconfondibile di tutte le creazioni originali e delle produzioni che il festival ospita ogni anno.

Teatri 35, insieme ai partecipanti al laboratorio condotto per l’occasione dalla compagnia, presenta quindi il 24 luglio alle 21.45, nella Pinacoteca civica di Volterra, una performance di tableaux vivants ispirati ai quadri di Rosso Fiorentino e Pontormo, costruiti sulla musica e realizzati con una disarmante semplicità di mezzi, per dare spazio alla potenza espressiva dei corpi degli attori  che si compongono in tele davanti agli occhi degli spettatori.

Ritmo, corpi, luce, dinamismo, sono le caratteristiche dell’opera del Rosso, e insieme, non a caso, gli strumenti di questa particolare affascinante arte già molto diffusa e apprezzata, ma ancora non piegata alle logiche commerciali, non contaminata dalla maniera, dalla ripetizione scadente. Quelle stesse caratteristiche del quadro e dell’azione scenica che i disegnatori di Urban Sketchers, insieme ai partecipanti a un laboratorio di live sketching condotto da Simo Capecchi in collaborazione con Villa Le Guadalupe – Spazio per le Arti, proveranno a fissare, durante lo spettacolo, in una combinazione di testo e immagini.

I disegni creati durante tutte le sessioni di live sketching dagli Urban Sketchers e dai partecipanti al laboratorio Drawing on stage in Tuscany saranno raccolti in una sorta di temporary expo, una “mostra volante” presentata domenica 27 alla Ferita Info Point, in Piazza dei Priori. Dopo un ultimissimo giro di sketch scroll in giro per il centro storico, gli Urban Sketchers si raduneranno infatti in piazza, alle ore 12.00,  per condividere i propri lavori con il pubblico, salutarsi, e salutare il festival VolterraTeatro.

Il progetto dedicato alla deposizione del Rosso, però, non si esaurisce nella performance: il 24 luglio sera, infatti, il pubblico arriverà in cima all’Altana della Pinacoteca dopo aver conosciuto da vicino lo straordinario capolavoro del Rosso, grazie a una una speciale introduzione all’opera di Bianca Tosatti, storica e critica d’arte, esperta di arte irregolare, ospite d’onore di questo festival dedicato alla ferita, ovvero a quell’eccedere dalla norma, all’instabilità creativa, all’imperfezione poetica che produce bellezza, che caratterizza anche le opere di Rosso Fiorentino.

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