IN-COLUME / VOLTERRA
CREAZIONE ORIGINALE PER LA FERITA – VOLTERRATEATRO
coproduzione Festival Oriente Occidente, Fondazione Teatro Due, Centro Giovanile Dialma Ruggiero (La Spezia)
e con il sostegno di MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
Balletto Civile
IN-COLUME/VOLTERRA
ideazione Michela Lucenti, Alessandro Berti
regia e coreografia Michela Lucenti
drammaturgia Alessandro Berti
disegno luci Stefano Mazzanti
creato e interpretato da Balletto Civile
musiche originali eseguite dal vivo Julia Kent
costumi Marzia Paparini
sartoria Simone Jael Hoffer
con la partecipazione dei giovanissimi che hanno seguito il laboratorio di preparazione allo spettacolo.
Attraverso l’alfabeto della danza Balletto Civile si sofferma sulla mancanza, sulla debolezza, sull’incertezza, sulla ferita; “sull’indicibile, l’inenarrabile che è una vita diversa, vissuta ai lati, ai margini, nell’ombra, anche quando intimamente convinta: di sé, di tutto, anche allora appartata”; “sulla fragilità che né si difende né si calpesta: si testimonia”. (Alessandro Berti)
Questo spettacolo si chiama IN- per donarlo tutto intero alla mancanza, veniamo dal Secolo pieno e a riguardarlo dal nostro divano ce ne sentiamo svuotati. Siamo INCOLUMI, questo è certo, almeno in apparenza, e forse INADATTI a riflettere sulle storie dei nostri padri. Eppure la comprensione di essere INETTI è cominciata all’inizio del secolo, e della rinuncia abbiamo fatto un’arte fine. Ora di fronte all’albero della storia e e del massacratore che lo trascina, ce ne stiamo seduti INERMI, e questo disarmo non ci fa male. Il conflitto è in noi ed è un continuo patteggiamento con l’esterno. Per questo decidiamo di danzare in un luogo ferito, il carcere. Cerchiamo di cominciare il lungo lavoro che ognuno deve fare per ritrovare quel nucleo sotto le ferite della vita chiedendo aiuto alle forze giovani e a quelle meno giovani. In questa esperienza ci accompagneranno alcuni bambini e adolescenti e un vecchio, che per ragioni diverse sono più vicini alla polpa che nasconde il cuore, perché non sono ancora nel pieno della vita, della ricerca, della scorza dura, o forse l’hanno oltrepassata da tempo.Con semplicità saremo insieme, lì sotto il sole nel cortile del carcere di Volterra, a contribuire con pochi elementi al grande miracolo della magia del teatro,
che ci può rendere In-columi dal secolo sanguinoso.
Michela Lucenti
Carcere di Volterra – Spazio Leopardi
23 luglio, ore 18.30